Bibliografo, erudito e poligrafo italiano. Studiò a Pisa con A. D'Ancona;
nominato direttore della biblioteca comunale di Forlì, svolse un'intensa
attività di ricercatore di manoscritti. Compilò l'
Inventario
dei manoscritti italiani delle biblioteche di Francia (1886-88), gli
Inventari dei manoscritti delle biblioteche d'Italia (1890-1906, 12
volumi), gli
Archivi della storia d'Italia (1899-1906) e una
Bibliografia leopardiana (1931, postuma), che comprendeva gli studi
apparsi fino all'anno 1898. Curò le edizioni di diversi epistolari, come
quello di Rossini, Alfieri, Mazzini e Verdi, e di testi italiani antichi
(Gubbio, Perugia 1855 - Forlì 1906).